PARTE PROGETTO PILOTA PER LA SCUOLA DI VIA RASORI

Leggendo questa mattina la pagina del quotidiano “La Repubblica” veniamo a conoscenza che la scuola di Via Rasori è stata scelta per fare partire un progetto pilota che consiste nella chiusura del traffico nella via, in orari di entrata e uscita scolastica, il tutto per facilitare la sicurezza dei bambini, andando e tornando da scuola.

Nel dettaglio, da inizio maggio, per quindici minuti (coincidenti con entrata e uscita da scuola), in Via Palermo (Brera), Via Felice Casati (Buenos Aires) e Via Rasori (Pagano),  i vigili di quartiere, aiutati da una pattuglia, gestiranno questa novità, se l’esperimento andrà bene (in passato, l’esperimento fatto in altre realtà scolastiche, ha avuto il forte contrasto dei genitori), da settembre, verrà allargato ad altri istituti (Via Crocefisso e Via Sant’Orsola, due realtà centralissime).

Questa decisione, certamente, dividerà la popolazione scolastica fra favorevoli e contrari (invitiamo tutti i genitori del plesso ad esprimere il proprio parere tramite il blog), nelle prossime settimane in Via Rasori verranno apposti i cartelli di divieto di parcheggio, con relativi orari.

Ecco, infine, il link dove leggere la notizia completa sul giornale “La Repubblica”: http://milano.repubblica.it/cronaca/2012/04/06/news/suona_la_campanella_strada_chiusa_via_al_progetto_davanti_a_tre_scuole-32829588/.

John Carones – adgrasori@gmail.com 

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3 risposte a PARTE PROGETTO PILOTA PER LA SCUOLA DI VIA RASORI

  1. Gianluca ha detto:

    Finalmente!! Lo trovo molto giusto e, secondo me, ci si è arrivati troppo tardi.
    D’altronde la nostra scuola è in una via a senso unico ad entrare e non credo che questo esperimento possa provocare più danni che benefici anche ai più accaniti automobilisti.
    Ciao

  2. Enrico Bronzo ha detto:

    Prima di lasciare il mio commento ho letto quelli presenti sul sito di repubblica trovando chi sostiene che “I genitori che portano i figli a scuola in auto o moto sono vergognosi” o “…rendere più difficile la vista dei genitori incivili che portano i figli in auto o moto a scuola”. Premesso che per esperienza diffido di chi usa le parole vergognoso e incivile perché in alcuni casi ho verificato che chi le pronunciava era di una disonestà cronica, abitando io a 2 km dalla scuola utilizzo per accompagnare mia figlia quando posso lo scooter oppure l’accompagno in auto. Sono d’accordo con l’autore di un altro post che sarebbe bellissimo non usare auto o scooter per avere una città meno congestionata ma al momento non ho ancora acquisito una mentalità nordica tale da prendere la bici in ogni condizione di tempo. Una delle prossime mattine ci proverò. Comunque sia, l’iniziativa a mio avviso va nella giusta direzione per cui senza problema parcheggerò distante dalla scuola dove, peraltro, non vedo urgenti problemi di sicurezza perché sul marciapede sono giù stati posti dei paletti contro il parcheggio selvaggio e chi ha scooter/moto parcheggia sulla sede stradale vicino alla transenna senza dare fastidio a nessuno.

    • Gianluca ha detto:

      Concordo Enrico.
      D’altronde abbiamo anche la fortuna di poter utilizzare il parcheggio di Pagano che offre sempre possibilità di lasciare la macchina senza intralciare il traffico e soprattutto senza mettere a repentaglio l’incolumità dei nostri bambini, io sono 6 anni che lo uso (ho due figli in Rasori ed un terzo che ci andrà). Continuo a non capire chi cerchi di accompagnare i propri figli a scuola cercando di parcheggiare l’auto nell’atrio della scuola, davanti alla segreteria!!
      Certo sarebbe bellissimo arrivare ad avere tutti quella che tu hai giustamente chiamato “mentalità nordica” ma, ahimè, credo che sia e resti pur sempre un sogno.
      Ciao

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